Pillole quotidiane di storia senese
di Maura Martellucci e Roberto Cresti
di Maura Martellucci e Roberto Cresti
Il 19 marzo 1251 è la data più accreditata per la morte del beato Andrea Gallerani. Nato all’inizio del XIII secolo in una ricca e potente famiglia senese, trascorre una gioventù inquieta e dedita alle armi. Racconta la leggenda che, esiliato in Maremma dopo l’omicidio di un bestemmiatore, nel tentativo di rientrare a Siena, sfuggì ai soldati grazie a una nube che lo avrebbe sollevato da terra e trascinato lontano.
Da qui la conversione che lo portò a dedicarsi alla preghiera e alle opere di carità. Si attribuisce a lui la fondazione della Casa della Misericordia (Domus Misericordiae), un ospedale che accoglieva poveri, pellegrini e ammalati. E questa altro non è, trasformata nel tempo, che l’attuale Arciconfraternita di Misericordia.
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Lippo Memmi Il beato Andrea Gallerani (sec.XIV) Chiesa di San Pellegrino alla Sapienza, Siena |
Da qui la conversione che lo portò a dedicarsi alla preghiera e alle opere di carità. Si attribuisce a lui la fondazione della Casa della Misericordia (Domus Misericordiae), un ospedale che accoglieva poveri, pellegrini e ammalati. E questa altro non è, trasformata nel tempo, che l’attuale Arciconfraternita di Misericordia.
Tutti i giorni le pillole quotidiane di storia
senese sono anche su Antennaradioesse Siena alle ore 8.45, all'interno
dell'almanacco. Ringrazio Maura Martellucci per aver cortesemente autorizzato la
autorizzato la pubblicazione di questa nota.
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