Pillole quotidiane di storia senese
di Maura Martellucci e Roberto Cresti
di Maura Martellucci e Roberto Cresti
Il 12 marzo del 1554, durante l'assedio di Siena, gli spagnoli tagliano il naso e le orecchie ad un ragazzo senese, Agnolo del Ponte, fatto prigioniero due giorni prima quando un gruppo di quaranta giovani, armati unicamente di lance e di fionde, aveva fatto una sortita contro gli assedianti.
Nello scontro, i ragazzi di Siena avevano gravemente ferito un soldato spagnolo ma l'arrivo di altri soldati nemici li aveva fatti fuggire.
Solo Agnolo era rimasto in mano agli spagnoli i quali, appunto, lo rimandarono mutilato in città perché servisse da dissuasione dal riprovare sortite del genere. E lo scopo fu raggiunto: Alessandro Sozzini, che tenne un diario dei giorni dell'assedio, scrive che il fatto "messe tanta paura negli altri, che più non si arristiorno d'uscir fuora".
Tutti i giorni le pillole quotidiane di storia senese sono anche su Antennaradioesse Siena alle ore 8.45, all'interno dell'almanacco. Ringrazio Maura Martellucci per aver cortesemente autorizzato la pubblicazione di questa nota.
Nello scontro, i ragazzi di Siena avevano gravemente ferito un soldato spagnolo ma l'arrivo di altri soldati nemici li aveva fatti fuggire.
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Giorgio di Giovanni, Gabella San Paolo conforta i senesi nelle tribolazioni dell'assedio (1555) Siena, Archivio di Stato. |
Solo Agnolo era rimasto in mano agli spagnoli i quali, appunto, lo rimandarono mutilato in città perché servisse da dissuasione dal riprovare sortite del genere. E lo scopo fu raggiunto: Alessandro Sozzini, che tenne un diario dei giorni dell'assedio, scrive che il fatto "messe tanta paura negli altri, che più non si arristiorno d'uscir fuora".
Tutti i giorni le pillole quotidiane di storia senese sono anche su Antennaradioesse Siena alle ore 8.45, all'interno dell'almanacco. Ringrazio Maura Martellucci per aver cortesemente autorizzato la pubblicazione di questa nota.
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