Pillole quotidiane di storia senese
di Maura Martellucci e Roberto Cresti
di Maura Martellucci e Roberto Cresti
Il 22 febbraio 1815 il Granduca Ferdinando III d'Asburgo Lorena ordinò che "venisse consegnata e rilasciata ad uso dell'Università di questa Città [...] la Fabbrica del Collegio di S. Vigilio di detta Città permutandola colla causa Pia l'altra fabbrica di proprietà dell'Università predetta". Con Ferdinando III, infatti, l'Università di Siena, soppressa dal Governo francese, riprese la regolare attività accademica.
In sostituzione dell'antica residenza di via della Sapienza, destinata a ospitare l'Accademia di Belle Arti, il rinato Ateneo ottenne come nuova sede il convento di San Vigilio che fino al 1808 aveva ospitato i monaci vallombrosani.
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Il cortile del Rettorato |
In sostituzione dell'antica residenza di via della Sapienza, destinata a ospitare l'Accademia di Belle Arti, il rinato Ateneo ottenne come nuova sede il convento di San Vigilio che fino al 1808 aveva ospitato i monaci vallombrosani.
Tutti i giorni le pillole quotidiane di storia senese sono anche su Antennaradioesse Siena alle ore 8.45, all'interno dell'almanacco. Ringrazio Maura Martellucci per aver cortesemente autorizzato la pubblicazione di questa nota.
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