Pillole quotidiane di storia senese
di Maura Martellucci e Roberto Cresti
di Maura Martellucci e Roberto Cresti
La mattina del 25 gennaio 1313, Enrico VII di Lussemburgo invia di nascosto 600 tra cavalieri e fanti ad attaccare la città di Siena. Arrivarono fino a Porta Camollia e "appresso l'arboro di san Francesco", a Cellole, Fagnano, Monastero e Costalpino. Nella scorreria "fecero molto danno".
I Signori Nove "sonaro la campana ad allarme, il popolo di Siena fu ad arme".
Dopo le prime schermaglie e i primi successi, i senesi si trovano in grave difficoltà, essendo male organizzati e senza un capitano che li guidasse. In loro soccorso però arrivò la cavalleria.
Nella battaglia ci furono morti e feriti da entrambe le parti ma furono i soldati dell'Imperatore a battere in ritirata. Dopo i fatti senesi Enrico VII di Lussemburgo si ammala gravemente e muore a Buonconvento il 24 agosto dello stesso 1313.
I Signori Nove "sonaro la campana ad allarme, il popolo di Siena fu ad arme".
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Tino di Camaino (1315), Monumento sepolcrale di Arrigo VII di Lussemburgo Cattedrale di S. Maria Assunta, Pisa |
Dopo le prime schermaglie e i primi successi, i senesi si trovano in grave difficoltà, essendo male organizzati e senza un capitano che li guidasse. In loro soccorso però arrivò la cavalleria.
Nella battaglia ci furono morti e feriti da entrambe le parti ma furono i soldati dell'Imperatore a battere in ritirata. Dopo i fatti senesi Enrico VII di Lussemburgo si ammala gravemente e muore a Buonconvento il 24 agosto dello stesso 1313.
Crediti fotografici:
Foto tratta dal sito it.wikipedia.org
Tutti i giorni le pillole quotidiane di storia senese sono anche su Antennaradioesse Siena alle ore 8.45, all'interno dell'almanacco. Ringrazio Maura Martellucci per aver cortesemente autorizzato la pubblicazione di questa nota.
Foto tratta dal sito it.wikipedia.org
Tutti i giorni le pillole quotidiane di storia senese sono anche su Antennaradioesse Siena alle ore 8.45, all'interno dell'almanacco. Ringrazio Maura Martellucci per aver cortesemente autorizzato la pubblicazione di questa nota.
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