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La fontanina della Contrada della Chiocciola |
Del battesimo contradaiolo già ho scritto in un articolo precedente. In esso l’argomento è stato trattato diffusamente (spero in modo esauriente), partendo dal tentativo di identificare la figura del contradaiolo, passando dal significato intrinseco del “sacramento laico” del Battesimo, fino a giungere all’illustrazione delle fontanine battesimali delle consorelle.
Qui voglio però affrontare l’argomento sotto una prospettiva diversa: a Siena ogni contrada è un fatto unico, ognuna è portatrice di patrimoni di memoria unici ed ognuna si proietta verso il futuro forte di essi e, quindi, in modo diverso. Per conoscere si tratterà di “bussare” alle porte di una contrada e “chiedere di entrare” … l’ottica sarà certo sempre limitata, nel tempo e nello spazio, ma capace (e scusate se è poco) di rendere fatti unici. Se poi dalle carte riuscirà ad emergere l’umanità dei suoi protagonisti (volti, passioni, capacità e quanto altro) potremmo dire di aver gustato il sale della vita, e non solo di contrada.