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16 agosto 1974 - il primo Palio nell'Istrice |
Stasera voglio parlare di Quebel, cavallo scorbutico e ombroso, che vinceva scosso e che nessun fantino voleva montare...
Quello sciagurato 16 agosto 1979 Quebel correva per la Civetta ... fu primo a partire ... primo al primo giro ... poco indietro Aquila e Torre ...
Al secondo San Martino, Quebel, con Ercolino sempre in groppa, si gettò nella curva insieme all'Aquila ... alla Cappella però perdette improvvisamente potenza ... i cavalli che lo seguivano passarono in un attimo ... un infortunio alla zampa, quelli che allora quasi mai lasciavano scampo ... ma è possibile infortunarsi senza cadere sul tufo?
Ma l'indomito doveva continuare e voleva continuare ... i cavalli sono fatti per correre (tanto più lui che era capo branco) ... cercava di ripetere i gesti soliti del galoppo, ma la zampa si piegava innaturale sul tufo ... voleva correre, senza più riuscirci .. e ci provava, ci provava con tutte le sue forze, ma qualcosa lo frevava ... qualcosa mai conosciuto prima e a cui non sapeva dare il nome ...
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2 luglio 1976 - il primo Palio vinto nella Chiocciola |
Ogni tanto l'immagine di Quebel mi torna in mente. Torna anche l'angoscia del momento che ormai, dopo più di 30 anni, ho riconosciuto e razionalizzato nel motto "volere, non potere e non riuscire a rassegnarsi" ... in questo la statura dei cavalli (e degli uomini) impavidi ... e, parimenti, testimonianza vissuta del "limite", di quel limite eterno ed universale che, volenti o nolenti, grava su tutti noi. Anche nel ricordo poi lo sparo a suggello di una vita irripetibile ...
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